L’EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA NELLA LAVORAZIONE MARMI

La lavorazione marmo si è evoluta notevolmente rispetto al passato. Quello che alcuni chiamano semplicemente lavoro, per noi non è solo una passione, ma un’arte che tramandiamo di generazione in generazione e che ci permette di creare tante cose uniche al mondo.

Basti pensare a tutte le lavorazioni rientranti nel progetto Ricordi e Memoria e alle opere uniche che siamo riusciti a realizzare lavorando un materiale nobile come il marmo. Per avere un’idea ancora più chiara, ti consigliamo di leggere la storia della lapide di Ileana e quella di Vincenza.

Il marmo è ancora oggi uno dei materiali maggiormente amati in tutto il mondo. Per molti esso trasmette l’idea del lusso, della resistenza e dell’eleganza, motivo per cui molti decidono di utilizzarlo per commissionarci la realizzazione di opere d’arte funeraria Voghera.

Solo perché il marmo è un materiale antico e utilizzato fin dagli antichi Greci e Romani per la realizzazione di palazzi e templi, non vuol dire che nel corso dei millenni la sua lavorazione non sia cambiata.

Inutile negare che all’inizio la lavorazione marmo era davvero complessa, perché si ricorreva a strumenti assai distanti da quelli odierni, strumenti che dilatavano i tempi di lavorazione e di consegna dell’opera d’arte finita. Per fortuna le cose sono notevolmente cambiate e oggi, grazie ai balzi in avanti della tecnologia, disponiamo di macchinari appositi per la lavorazione marmi Voghera.

Ed è proprio di questa tecnologia di cui vogliamo parlarti oggi, con particolare riferimento per il taglio ad acqua.

ECCO COME LAVORIAMO IN MERLI MARMI VOGHERA

Il taglio ad acqua è una tecnica di taglio che utilizza un getto d’acqua ad altissima pressione. Per alcuni potrebbe essere difficile pensare che un “semplice” getto d’acqua sia in grado di tagliare un materiale così resistente come il marmo: come è possibile?

Immagina l’eterno e instancabile lavoro di un torrente: dopo decenni e secoli di continuo scorrere, i sassi nel letto del torrente o le sue stesse sponde risulteranno più lisce proprio grazie allo scorrere dell’acqua. Ovviamente in questi casi si tratta di un processo estremamente lungo e lento, ma declina bene la potenza dell’acqua. Se in natura un semplice torrente può questo, immagina cosa può fare un getto ad alta pressione.

La pressione dell’acqua in questa lavorazione può arrivare anche a 7.000 bar. Per darti meglio l’idea di quanto siano 7.000 bar e della loro potenza, sappi che la gomma di una macchina viene normalmente gonfiata a circa 3-4 bar.

Il getto di acqua può essere puro, o prevedere l’aggiunta di uno specifico abrasivo, chiamato anche sabbia, che può essere naturale o sintetico ed avere diverse granulometrie: da qui deriva il suo appellativo.

Numerosi sono i macchinari che, ricorrendo a varie tecnologie e tecniche, sono in grado di tagliare il marmo, ma il taglio ad acqua li batte tutti: si tratta della tecnica più versatile, perché permette di tagliare molti materiale completamente diversi tra loro. Non solo marmo quindi, ma anche carta, cartone, plastica, vetro, marmo, granito, ferro e gres porcellanato.

Alla base di tutto vi è una giusta combinazione tra pressione, abrasivo e velocità di avanzamento del taglio: solo così è possibile ottenere un taglio idoneo a seconda del materiale da tagliare.

Un materiale morbido, tipo il cartone, avrà bisogno di una bassa pressione, il getto sarà puro (senza abrasivo) e la velocità di avanzamento sarà relativamente alta. Di contro un materiale duro come il granito avrà bisogno di alta pressione, aggiunta di abrasivo e una velocità di avanzamento moderatamente bassa.

La velocità di avanzamento dipende anche dallo spessore del materiale che si vuole tagliare: a spessori alti corrisponde una velocità di avanzamento più bassa.

Grazie al taglio ad acqua in Merli Marmi Voghera abbiamo tagliato, con una qualità di taglio “buona”, un pezzo di Luserna con uno spessore pari a 15 centimetri. Per ottenere questo risultato abbiamo impostato la pressione a 3500 bar, abbiamo utilizzato un abrasivo specifico e mantenuto una velocità di avanzamento di circa 50mm/minuto. Ciò significa che per tagliare 1 metro lineare di materiale servono circa 20 minuti.

Solitamente il taglio ad acqua è applicato a macchine a controllo numerico che possono essere a 3 o 5 assi interpolati. I software di programmazione sono molteplici e di norma specifici per il settore di utilizzo, in quanto ottimizzati per il lavoro specifico.

In Merli Marmi, professionisti nella lavorazione marmo Voghera, disponiamo di un centro di lavoro a controllo numerico per il taglio ad acqua a 5 assi. Questa macchina, unica nel suo genere, consente di eseguire tagli di altissima precisione inclinando la testa fino a 50°, ed è utileper il taglio di gres porcellanato di grandi dimensioni avendo a disposizione un banco da 3000mm x 2000mm.

La macchina è adatta anche ad eseguire tagli su molti altri materiali quali plexiglass, legno, acciaio, plastica, polistirolo e tanti altri.

TECNOLOGIA E PASSIONE: QUESTO È MERLI MARMI VOGHERA

In Merli Marmi Voghera non siamo mai rimasti a guardare l’avanzare della tecnologia, ma anzi abbiamo voluto rinnovarci profondamente, cambiare i nostri macchinari per offrire ai nostri Clienti opere d’arte di grande rilievo e lavorazioni marmi Voghera diverse e uniche al mondo.

Il progetto Artigiano 4.0 è un aspetto che ci distingue dai nostri diretti competitor. La tecnologia avanzata, però, sarebbe nulla senza la passione che, giorno dopo giorno, ci porta a lavorare marmo e granito in modi sempre diversi e innovativi: per i nostri Clienti realizziamo opere uniche al mondo e per farlo ci mettiamo in discussione ogni giorno, trovando alternative e strade sempre diverse.

Il progetto Ricordi e Memoria e anche le opere di arte funeraria Voghera si contraddistinguono proprio grazie alla nostra tecnologia: quando passione e innovazione si uniscono, danno origine a vere opere d’arte.

Per maggiori dettagli sui nostri lavori, o per fissare un appuntamento con i nostri esperti del marmo, contatta Merli Marmi Voghera.